Meggiorini polemico: "Non ci danno un rigore neanche se..."
Non ci sta a vedere il suo Torino svantaggiato da errori arbitrali continui. Il match winner della sfida contro Livorno, Riccardo Meggiorini esterna tra le pagine del Tuttosport di oggi tutta la sua delusione, nonostante la vittoria finale, nel non calcio di rigore dal fischietto Massa proprio nella gara del Picchi. "Neanche se ci prendono a cannonate ci fischiano un calcio di rigore, ma è meglio che sto zitto, altrimenti do il peggio di me" spiega l'ex Novara. "La maglia di Stevanovic sembrava un aquilone, tant'era tesa dalla trattenuta in area ma Massa non ha fatto niente. L'arbitro forse non poteva vedere, era girato. Ma il guardalinee sí è ben guardato dal prendere posizione. Ogni tanto sento parlare di sudditanza psicologica nei confronti delle grandi squadre. Io non credo che esista, ma se c'è, da quando sono a Torino non l'ho mai vista".
Ora però pensare al passato è controproducente, nel futuro c'è da arrivare alla Serie A insieme ai granata e magari poi...rimanerci. "Per me è importante aiutare la squadra, non vivere dentro l'area in attesa del pallone giusto da scaraventare in porta. Quindi mi prodigo come posso, con corse e rincorse anche in copertura" continua il centravanti granata. "A Livorno ho visto partire il cross, poi ho perso la palla perchè avevo Barone in chiusura. Quando è riapparsa non ho avuto tempo per pensare, ho agito di impulso. Avevo la porta aperta, non è stato difficile: segno poco, ma resto pur sempre un attaccante. Sinora il Toro si è dimostrato più forte anche delle avversità, bisogna continuare così. Se vogliamo essere sicuri di andare in A noi dobbiamo provare a vincere sempre. La partita più difficile è sempre la prossima: dobbiamo risolvere un problema alla volta. Contro il Padova non sarà una partita come le altre, e non solo per i tifosi. Non dobbiamo credere che sia più facile perchè loro avranno 4 squalificati e tutti in difesa. Possiamo essere padroni del nostro destino".