Mercato in attivo, ma Petrachi ha perso potere
Lo scrive La Stampa ma già da Sappada si era capito che Petrachi non era più al centro dell'attenzione del mondo granata. Prima la nomina del dg, Comi, poi Ventura che ha la stessa personalità di De Biasi, ovvero farsi carico di più cose rispetto al suo ruolo di allenatore, metterci sempre la faccia e blindare lo spogliatoio. Petrachi può fare solo il ds, ma anche qui non ha più un ruolo autonomo, perchè è nuovamente sceso in campo Cairo, che ha deciso di non vendere Bianchi ed Ogbonna ed ora sta lavorando in prima persona per rinnovare e ritoccare il contratto al difensore di origine nigeriana. Eppure il mercato del Torino ha chiuso con un bilancio in positivo, più di oltre 1,5 milioni di euro risparmiati tra gli acquisti e le vendite, che potranno servire come tesoretto per gli affari di gennaio, quando saranno necessari alcuni ritocchi, sempre che ce ne sia bisogno. L'ultimo colpo Petrachi l'ha fatto con Surraco, che non era proprio una prima scelta, senza nulla togliere all'uruguagio presentato ieri, però Ventura avrebbe preferito Alvarez, con Gazzi e Gillet che hanno preferito la serie A. Forse proprio questi colpi mancati hanno reso più vulnerabile la posizione di Petrachi, il quale però ha il merito, soprattutto in passato, di aver sfoltito la rosa di quei giocatori dall'ingaggio importante ma dal rendimento scadente, come Di Michele e Diana, tanto per fare un paio di esempi. Molto probabilmente sarà proprio il mercato di gennaio a promuovere o bocciare Petrachi per il futuro. Con Cairo che, toccando ferro, starà già pensando ad un colpo grosso in caso di promozione.