.

Mick Wallace: "Sono tifoso del Toro"

di Marina Beccuti

Fine della storia del deputato irlandese Mick Wallace, un vero "cuore impavido" alla Braveheart, che ha smentito di essere della Juventus e di essersi vestito con la maglia granata per scommessa. L'ha scritto lui stesso sul suo sito web, come ha ricordato il Tuttosport, di essere un vero tifoso granata. Così scrive Wallace: "Ciao a tutti. Per la cronaca: sono un tifoso del Toro, ho un abbonamento per il Torino e allo stadio sono nel secondo anello della curva Nord. Non ho un abbonamento della Juve. Sono stato solo una volta al nuovo Juventus Stadium, ed è stato per la partita Italia-Repubblica Ceca. Vado a vedermi circa sei-sette partite del Toro ogni stagione. Fino ad ora quest'anno ho visto Toro-Milan, Toro-Juve e domenica prossima andrò a vedere Toro-Roma. Mangio e bevo in un bar del Toro, il Caffè Rossini in Corso Regina Margherita. Sono un grande fan del calcio italiano, e seguo ogni Mondiale ed Europeo, tranne uno, fin dal 1982. Vado sempre alle partite dell'Italia. In Irlanda sono anche un allenatore di calcio, ho studiato a lungo il modo di allenare degli italiani, e ho fondato un club in Irlanda chiamato il 'Wexford Youths'. Siamo una squadra amatoriale, e giochiamo nella nostra versione della Serie B. Negli ultimi 16 anni a Pasqua porto un gruppo di under-16 a giocare un torneo a Torino, e qualche volta ci siamo uniti alle accademie del Toro per migliorare le tecniche dei nostri giocatori. Negli ultimi 25 anni ho spesso visitato Torino. Mia sorella Mary vive a San Mauro. Mi sono legato molto al Toro soprattutto per i suoi tifosi, di cui ammiro la mentalità e che, per me, rappresentano l'anima e il cuore di Torino, una città che amo moltissimo. Forza Toro, Mick".

Ancora non si sa come mai era girata la voce della scommessa e che Wallace fosse juventino, notizia passata su gazzetta.it e riportata da alcuni siti bianconeri. Si vede che dà fastidio sapere che il Toro è amato all'estero al punto da manipolare una notizia seppur di costume. Chiediamo scusa ai nostri lettori per aver riportato la storia della scommessa.


Altre notizie
PUBBLICITÀ