Molinaro: “Vogliamo riscattarci. L’obiettivo è vincere con l’Empoli”

Il terzino del Torino, Cristian Molinaro, è intervenuto in conferenza stampa con Bovo (per leggere quanto ha detto cliccare qui a fianco http://www.torinogranata.it/notizie/bovo-con-lempoli-partita-delicata-in-campo-con-entusiasmo-e-voglia-di-vincere-71179) e mister Mihajlovic (per leggere quanto ha detto cliccare qui a fianco sui due link 1ͣ parte http://www.torinogranata.it/primo-piano/mihajlovic-1-parte-con-lempoli-non-voglio-piu-vedere-errori-individuali-71167 2ͣ parte http://www.torinogranata.it/primo-piano/mihajlovic-2-parte-cairo-ha-molta-energia-positiva-e-noi-vogliamo-un-torino-come-lui-71173) per presentare la partita di domani pomeriggio con l’Empoli. Ecco le sue parole:

Cosa cambia per voi che  mister Mihajlovic domani non sarà in panchina perché è squalificato?

“Mi accodo a quello che ha detto Cesare (Bovo, ndr) sappiamo di dover fare una prestazione per portare a casa possibilmente i tre punti. Sicuramente ci mancherà il mister, però, cercheremo di fare quello che dobbiamo”.

Avete riscoperto rispetto al passato il piacere di essere protagonisti poiché prima eravate più al servizio degli schemi, mentre ora esaltano le qualità dei singoli?

“Ha detto quasi tutto Bovo. Credo che nel corso degli anni passati sia voi sia i tifosi vi siete esaltati in certe partite e meno in altre. Cesare ha parlato delle sue caratteristiche e magari io posso trovarmi meglio in un modo rispetto ad un altro e poiché sono un giocatore più dinamico rispetto a lui che si esaltava nel possesso palla, io magari mi esalto in altre cose. Negli anni passati ci sono stati momenti nei quali la squadra si è esaltata e ci sono state grosse soddisfazioni per tutti e anche quest’anno l’obiettivo è questo. Per il resto ha detto tutto Bovo e sono pienamente d’accordo con quello che ha detto e non ho altro da aggiungere”.

Quanta voglia di riscatto avete dopo la sconfitta con l’Atalanta?

“E’ normale che siamo assolutamente vogliosi di riscatto, quindi, non c’è neanche bisogno di dirlo. Per fare risultato contro una squadra come l’Empoli è necessario dare anche qualche cosa in più. Stanno insieme da anni e hanno un modo di giocare che è lo stesso da tanto tempo per cui è sempre complicato affrontare questo tipo di avversari. In settimana ci siamo allenati molto bene per essere pronti domani. L’obiettivo è conquistare i tre punti e farlo con forza, quindi, speriamo di riuscirci”.

Ieri il commissario tecnico Ventura vi ha fatto visita che cosa vi ha detto?

“Noi non abbiamo parlato con lui”.

Ieri Hart ha salutato in italiano e ha detto che qualche parola utile in campo la conosce, ma a che punto è l’intesa con il nuovo portiere?

“Subito ha fatto un elenco delle parole essenziali che gli servivano in campo e se le è fatte tradurre. L’integrazione continua e anche gli altri stranieri stanno cercando d’imparare quanto prima la lingua italiana per integrarsi ancora meglio. Al di là della lingua sono tutti ragazzi a posto e stanno dimostrando di volersi togliere questo fardello quanto prima, io sono stato all’estero e so che parlare la lingua del posto non è facile soprattutto all’inizio. Ora tocca a Cesare dire la sua (sorride perché nelle precedenti risposte gli era toccato sempre essere il secondo a darle, ndr)”.