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Morosini, granata mancato

di Marina Beccuti

Il suo viso è stampato ormai nella nostra memoria, di quel ragazzo bruno, dagli occhi nerissimi, molto espressivi. Ma era anche un centrocampista bravo, che poteva ancora crescere anche se buona parte della sua carriera l'aveva al momento svolta in serie B. Tuttavia, vista la sua giovane età, aveva ancora margine per esplodere a buoni livelli. E' sempre stato capitano nelle giovanili dell'Atalanta, considerato il faro dei suoi compagni. Andando a ritroso nelle notizie abbiamo trovato il nome di Piermario Morosini accanto a quello del Torino nel mercato invernale del gennaio 2011. Infatti il giocatore è stato uno dei candidati a vestire la maglia granata, nel caso in cui fosse partito Obodo. Il nigeriano non è andato via e Morosini non ha vestito la maglia granata.

A proposito, così scrive Roberto Colombo sul Tuttosport, dopo essere diventato amico del giocatore scomparso: "Quando per mezz’ora, a taccuini chiusi, provai a convincerti che venire a Torino, al Toro, poteva essere la cosa giusta. E tu sorridevi, con dolcezza. E con dolcezza mi dicevi: «Ci verrei di corsa, amico mio, a giocare nel tuo Toro. Ma sai, decide l’Udinese...»".

L'ha solo sfiorato il Torino, un granata mancato, ma anche se non è arrivato rimarrà nei nostri cuori come un ragazzo estremamente sfortunato che per fortuna almeno è riuscito a raggiungere l'obiettivo dei suoi sogni, giocare a calcio. Sicuramente un trascinatore, uno che non voleva cadere, come ha dimostrato negli ultimi attimi della sua vita, quando ha cercato di rimanere in piedi tre volte prima di accasciarsi definitivamente. Lui la vita non la voleva lasciare, ma in queste cose nulla possiamo.


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