Mourinho "Se Ranieri è al fianco di Spalletti, io sono al fianco di tutti gli allenatori che hanno perso punti contro la Juventus"
Fonte: romagiallorossa
Ecco i 7 minuti di fuoco di Josè Mourinho: ''C'e' stata grandissima manipolazione intellettuale. C'e' stato un grandissimo lavoro organizzato per manipolare l'opinione pubblica. Un lavoro fantastico di un mondo che non e' il mio: io lavoro nel calcio, ma il mio mondo non e' questo. Negli ultimi due giorni non si e' parlato della Roma che ha grandissimi giocatori, ma che finira' la stagione con zero titoli. Non si e' parlato del Milan che ha 11 punti meno di noi e chiudera' la stagione con zero titoli. Non si e' parlato della Juve che ha conquistato tanti punti con errori arbitrali'', dice Mourinho. ''Abbiamo vinto solo una partita con un errore arbitrale. Se Ranieri e' al fianco di Spalletti, io sono al fianco di tutti gli allenatori che hanno perso punti contro la Juventus per errori arbitrali. Mi sento vicino a Prandelli, a Del Neri, a Zenga'', dice il lusitano riferendosi agli allenatori di Fiorentina, Atalanta e Catania, squadre penalizzate da decisioni dei direttori di gara negli scontri diretti con la Juventus.
''Io sono andato davanti alle telecamere per dire che la mia squadra ha vinto a Siena con un errore dell'arbitro. Il giorno dopo l'allenatore di una squadra con la maglia bianco e nera, che guarda le partite dell'Inter, e' andato in televisione e ha ammesso di aver segnato un gol in fuorigioco... che bravo… Sono accanto a Marino e Novellino'. Si avvicina il giorno dello scandalo. Mancano 91 giorni, poi me ne vado in vacanza - dice ancora -. Per 91 giorni sono capace di fare una conferenza stampa medioevale. Io parlo con la stampa perche' sono obbligato. Spalletti parla prima della partita, parla durante l'intervallo e parla dopo la partita: e' 'primetime', e' amico di tutti. Io non sono così'' (Mourinho poi cita Ilaria D'Amico e Massimo Mauro, amici di Spalletti, secondo il tecnico lusitano, ndr). ''Il giorno della partita, accendo la televisione e' c'e' sempre Spalletti'', dice. ''Io ho un contratto con l'Inter e l'Inter ha un contratto con i media: io parlo perche' devo farlo. Quante volte ho detto no alle richieste di interviste? Io non manipolo l'opinione pubblica e non sono un campione del primetime'. Se sono al posto di Torino e Udinese, faccio giocare la Primavera. Se penso al prossimo fine settimana, e' meglio non giocare...''. Ora, dopo queste sparate a zero su tutti, si aspetta solamente un perentorio deferimento.