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Napoli, Gattuso non si fida ancora: solo il Torino dirà se la guarigione è completa

di Redazione TG
Fonte: A. Gaito per TMW

"E' la partita perfetta per capire se siamo guariti". Questo il messaggio lanciato ieri da Rino Gattuso in conferenza stampa, alla vigilia della sfida interna contro il Torino. Non si tratta soltanto di un passaggio per dare la spinta alla squadra o per tenere alta la concentrazione contro un avversario di medio livello, tra l'altro piazzato tra le sfide con Barcellona e Inter che danno ben altri stimoli. Il tecnico del Napoli è consapevole che, pur arrivando da due vittorie consecutive in campionato, al San Paolo finora gli azzurri hanno fatto fatica. Dopo le vittorie esterne con Cagliari e Brescia, il Napoli può dare una spallata alla classifica, ma c'è da fare i conti con il recente passato.

La squadra di Gattuso ha dimostrato di essere all'altezza nei grandi match, battendo le prime tre in classifica con un baricentro basso e l'uscita dal basso in fase di possesso, ma lasciando punti pesanti in casa con le medio-piccole, perdendo equilibrio appena costretto a fare la partita. Sono arrivate vittorie pesanti in trasferte, alcune di grande prestigio, ma al San Paolo il bilancio di Gattuso è di quattro sconfitte nelle cinque gare di campionato (contro Parma, Inter, Fiorentina e Lecce) e per questo il tecnico aspetta la sfida al Torino per capire l'evoluzione della sua squadra. Il Napoli affronterà il tipo di partita che finora ha sofferto di più, contro un avversario che punterà tutto sulla compattezza difensiva per strappare un risultato positivo dopo ben cinque ko di fila che hanno portato anche al cambio in panchina.

"La squadra era stanca ieri, col Torino sarà una battaglia perché loro hanno grande fisicità e scenderà in campo solo chi è al 100%". Gattuso deve fare i conti anche con la stanchezza del match col Barcellona e la prospettiva della semifinale di ritorno con l'Inter: per questo dovrebbero essere diversi i cambi di formazione. In attacco Mertens recupera solo per la panchina, quindi spazio a Milik nel tridente con Insigne e Politano (in vantaggio su Callejon) mentre a centrocampo i dubbi maggiori col ritorno di Allan, quello possibile di Lobotka in regia nel terzetto con Zielinski, a riposo a Brescia. In difesa, infine, Manolas e Maksimovic al centro con Di Lorenzo a destra e Ghoulam che si gioca un posto con Hysaj a sinistra.


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