.

Nazionale Femminile, Bonansea: “Non molliamo mai”

di Marina Beccuti

Chiamata a scaldarsi già nel primo tempo insieme alla compagna di reparto Brumana, Barbara Bonanasea non è poi entrata, rimanendo a soffrire in panchina e gioendo insieme alle compagne al momento della rete di Girelli sua compagna di squadra nel Brescia. Adesso si chiude il capitolo Naizonale in attesa del prossimo raduno di ottobre e si torna a pensare al Brescia con il campionato alle porte: domenica alle 14.00 ci sarà il Napoli per la prima giornata della corsa al tricolore.
E’ arrivata una vittoria fondamentale quando ormai non ci sperava più nessuno. “Crederci ci credevamo, Rosucci è stata bravissima a farlo fino in fondo andando a lottare su un pallone che altrimenti senza il suo disturbo sarebbe finito molto probabilmente sul fondo. Girelli è stata grandissima nel mantenere la necessaria freddezza quando quello era il suo secondo pallone toccato in venti minuti, per un attaccante non è facile entrare in corsa e non aver l’opportunità di entrare veramente in partita grazie alla bravura delle avversarie a chiudere ogni spazio”. Bravura della Romania quindi, o demerito dell’Italia apparsa piuttosto spenta? “Sul piano del gioco non possiamo certamente dire di aver giocato una grande partita, le immagini hanno parlato chiaro, ma a me piace vedere gli aspetti positivi e nulla può essere più positivo di aver lottato e creduto nei tre punti fino all’ultimo minuto di recupero. Certo, stavamo per complicarci la vita nella corsa ai Mondiali, ma la fortuna bacia gli audaci e questa volta noi lo siamo stati lottando senza mollare mai”. La prossima partita contro la Spagna avrà bisogna di un’Italia con altri ritmi. “Siamo le prime a saperlo, ma sappiamo altrettanto bene che con il campionato non ancora iniziato e quasi nessuna partita vera nelle gambe disputata con i nostri club la condizione non poteva essere al pari di giocatrici che hanno già iniziato i rispettivi campionati”. Bilancio personale di questa parentesi azzurra? “Positiva, indubbiamente, perché ho avuto l’opportunità di rientrare in gruppo, lavorare e conoscere meglio ciò che chiede il commissario tecnico. Contro l’Estonia sono entrata e al primo pallone ho segnato, oggi pur non scendendo in campo sono stata portata in panchina e per me sono piccoli passi in avanti che mi permettono di crescere”. Adesso si torna a Brescia, domenica arriva il Napoli per la prima di campionato e sei anche ad un passo da una cifra storica. “Un gol e saranno cinquanta marcature in serie A. La vedo come una cifra, importante certo, ma pur sempre una cifra. Acquisterà valore solo se arriveranno successi di squadra, altrimenti rimarrà una soddisfazione personale fine a sé stessa. Il Napoli è cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, si è ringiovanito confermando però alcune della vecchia guardia e per questo è una squadra da non sottovalutare. Vogliamo partire con il piede giusto e conquistare subito i tre punti”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ