Nesti, è un Torino rapace

Tre vittorie consecutive, in questo campionato di B, equivalgono a una tesi di laurea, a un salto di qualità e quantità (gioco e punti). Quando poi si vince, come a Reggio Calabria, dopo essere stati in svantaggio, e non avere mai concluso a rete, può essere un segno del destino. Il secondo tempo premia un Toro rapace, nel quale continua a svettare l'opportunismo di Bianchi, ma anche a imporsi la classe operaia in zona gol: dopo D'Ambrosio a Modena, Garofalo oggi. Colantuono aveva indicato in marzo il mese della raccolta di quanto seminato, e la tabella è stata rispettata. Adesso credere nella premiazione diretta è un dovere, mettendo da parte qualsiasi scetticismo, e alimentando la fiamma della speranza.