Nesti, la ricaduta del Toro
di Marina Beccuti
Fonte: www.carlonesti.it
Fonte: www.carlonesti.it
Il Toro perde la metà delle partite: 5 su 10. Gol segnati 12, subiti 14. Appena si drizza la cresta (Novara, Portogruaro, Vicenza), arriva la ricaduta (Pescara, Atalanta, Livorno). E per sfoderare almeno il temperamento, serve sempre uno “schiaffone”. L’assurdità del 4-2-3-1 è avere 2 soli giocatori per proteggere una difesa, già di per sé, limitata (preferito un centrale a D’Ambrosio). Se poi, dei 2, non c’è De Vezze, non esiste neppure l’ombra di un regista. Sul campo pesante, affonda la leggerezza di Lazarevic (stremato da mercoledì), Sgrigna, Iunco e Gasbarroni. Inutile Pellicori, nel 4-2-4 finale, senza cross degli esterni.
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Mercoledì 11 dicembre
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