.

Nesti, Lerda ed il suo integralismo tattico

di Marina Beccuti
Fonte: www.carlonesti.it

Comincia un po’ a turbarmi l’"integralismo tattico" di Lerda: il tecnico vuole schierare sempre il 4-2-3-1? La domanda nasce dal fatto che senza un Bianchi, un Bernacci o un Pellicori, tipo Cittadella, gli esterni alti previsti da quel modulo servono a un fico secco, se diventa inutile crossare per una “torre” che non c’è. Io avrei optato per un centrocampo più robusto, avrei atteso gli avversari, facendo salire la loro difesa, e avrei giocato la partita sulla profondità, sfruttando la corsa verticale di Iunco, in splendida giornata, e Stevanovic. Era l’unico modo di “entrare” nella retroguardia altrui, sperando di segnare in spazi larghi.


Altre notizie
PUBBLICITÀ