.

Nkoulou si presenta al Watford: "La Premier è il centro del mondo"

di Claudio Colla

Approdato tra le file del Watford, dopo poco più di tre mesi di assenza dalle scene agonistiche, seguite al quadriennio in maglia Toro (terminato con una separazione a parametro zero), il trentunenne difensore centrale camerunese Nicolas Nkoulou si è così presentato a tifosi e media, all'alba della sua esperienza tra le file degli Hornets londinesi (di cui ha scelto la casacca numero 13), prima per lui in Premier League (alla corte, per di più, del neoallenatore della squadra Claudio Ranieri):

"Sono felicissimo di essere qui. Andrò alla scoperta di un campionato per me del tutto nuovo, e non vedo l'ora di rendermi conto di cosa questa esperienza abbia in serbo per me. Il direttore sportivo del Watford (l'italiano Cristiano Giaretta, NdR) mi aveva contattato poco tempo fa, dicendomi che il club era intenzionato a ingaggiarmi. Accettare per me è stato semplice, una volta data un'occhiata alla rosa della squadra. Senza contare che la presenza di un allenatore esperto [come Ranieri], che sarà capace di farmi crescere e migliorare, ha sciolto qualsiasi dubbio residuo.

Dopo gli anni a Torino, il Watford è il contesto perfetto per ripartire. Dopo un'esperienza così importante in Italia, sto così per iniziare in Premier League, il miglior campionato del mondo. Dopo aver giocato ad alti livelli sia in Francia sia in Italia, uno degli obiettivi di un calciatore non può che essere cimentarsi in Premier. E farò del mio meglio per essere all'altezza della situazione

Lavorare finalmente con un allenatore come Ranieri, uno dei nomi di punta in assoluto, è un grande privilegio. Il mister è l'ideale per la mia crescita come calciatore. Già al primo allenamento mi sono divertito tantissimo: il tipo di lavoro, per certi versi, somiglia a ciò che svolgevo in Italia, con grande attenzione agli aspetti tattici.

Conoscevo già alcuni dei miei nuovi compagni, come Moussa Sissoko. Ho avuto alcuni compagni di nazionale con una lunga esperienza in Premier, come Assou-Ekotto e Alex Song. Ma non ho certo avuto bisogno di chieder loro come sia questo campionato... tutti sanno che questo è il centro del mondo, se si parla di calcio. Non vedo l'ora di poter giocare tante grandi partite di Premier, contro club prestigiosi, davanti agli splendidi tifosi del Watford".


Altre notizie
Giovedì 12 dicembre
PUBBLICITÀ