Ogbonna punta i piedi? Tutto a posto
Un giorno è Bianchi ad essere più vicino al Toro, un altro è Ogbonna, ma nonostante le rassicurazioni di Cairo non è per niente certo che il difensore granata, nuovamente convocato da Prandelli, resti al Torino. Cairo vuole prolungargli il contratto e dargli l'aumento che il giocatore tutto sommato merita, ma i suoi procuratori, Branchini/Pallavicino, non sembrano proprio convinti che il ragazzo resti al Toro, anzi vorrebbero che Cairo diminuisse le pretese sul mercato (valutazione non inferiore ai 16 milioni di euro) per poterlo cedere, come ha riportato La Stampa. Il presidente granata aveva rifiutato l'offerta di 12 milioni di euro formulata del Benfica, ma Ogbonna il prossimo anno, potrebbe far valere l'articolo 17 che prevede che un giocatore possa andarsene a parametro zero se è sotto ai 26 anni e ha giocato per tre anni nello stesso club. Ma può accasarsi solo all'estero. Tuttavia il presidente e lo stesso Petrachi hanno minimizzato, con Ogbonna non c'è nessun problema e finora non sono arrivate richieste tali da essere prese in considerazione. Ventura si augura che il giocatore mantenga la sua umiltà dopo che Prandelli l'ha convocato per la seconda volta. E' chiaro che ora Ogbonna punti ad andare ai prossimi Europei, ma giocare in B può essere un ostacolo, a meno che il Mago di Orz non continui a dargli fiducia nonostante la cadetteria.