Padovan, Toro e Spal rischiano figuracce con Longo e Di Biagio
Giancarlo Padovan, noto giornalista sportivo e direttore di numerosi quotidiani sportivi, ha scritto un editoriale su calciomercato.com criticando la scelta di Torino e Spal di aver preso due allenatori poco esperti come Moreno Longo in granata e Gigi Di Biagio con gli spallini, con quest'ultimo che non ha mai allenato una squadra di A.
Sulla scelta di Longo Padovan ha sottolineato: "Il presidente Cairo, preferendolo ad altre soluzioni, ha fatto prevalere la vena romantico-demagogica. Ovvero ha dato alla piazza quel che la piazza voleva: un ragazzo del Filadelfia, cresciuto nel mito del Toro, depositario dei suoi valori, in sintonia con la storia del club. La domanda è: ha scelto anche un buon allenatore? E se sì quale obiettivo si è prefissato? Immagino che dovrebbe migliorare i risultati di Mazzarri, ma se sventuratamente non dovesse accadere, Cairo cosa farà? Si rivolgerà al sempiterno De Biasi?".
Nella speranza che Longo si sappia imporre per quanto riguarda il prosieguo di questa stagione e possa zittire gli scettici, probabilmente se a giugno non dovesse essere confermato, Cairo cercherà di ponderare altre scelte che, al momento, non erano possibili.
Per la cronaca Longo, nella Primavera granata, ha vinto uno scudetto Primavera, un trionfo che non si vedeva da tempo immemore. Se poi ha fallito al Frosinone, dopo una splendida promozione in A, non è stato solo per colpa sua, considerando che la squadra ciociara è rimasta in B, anche se quest'anno lotta per tornare nella massima serie.
Da non sottovalutare che l'Udinese ha sostituito Igor Tudor con Luca Gotti che ha meno esperienza di Longo su panchine importanti, avendo allenato solo squadre giovanili o fatto il vice. Eppure la squadra fiulana l'ha confermato e non sta facendo male.