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Pagellone, Moretti: ha chiuso la carriera con un’altra stagione da protagonista

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Emiliano Moretti

601 partite delle quali 198 con la magia del Torino giocate sempre con massimo impegno e risultati nel complesso più che positivi lo hanno reso uno dei difensori più affidabili e lo è stato fino a quando ha deciso di smettere prima che fossero gli altri a dirgli che era arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo e questo dimostra che prima di essere bravi calciatori bisogna essere Uomini con la “U” maiuscola. Quest’anno era partito per essere colui che al bisogno avrebbe risposto presente ed è stato così per 23 partite (per la precisione 24, ma nell’ultima ha preferito giocare solo nei minuti finali temendo che l’emozione lo avrebbe tradito e non volendo rischiare di mettere in difficoltà la squadra) e non sembrava neppure che avesse 37 anni. Quanto grande sia stato anche il suo apporto nello spogliatoio lo dimostra il fatto che nella conferenza stampa indetta per annunciare il ritiro dal calcio giocato tutti i compagni fossero presenti e che sia il presidente Cairo sia l’allenatore Mazzarri abbiano detto che avevano insistito per convincerlo a giocare ancora un anno. Ora lo aspetta una carriera da dirigente e si può starne certi che sarà prezioso come lo era in campo. VOTO (PER CIO’ CHE HA FATTO IN CAMPO): 6,5 VALORE PER LO SPOGLIATOIO: 10 CON LODE