Paradosso CONI, ricorsi senza fine. Ora si riparte dalla giustizia FIGC?
Fonte: tmw
La grande estate dei ricorsi, per il calcio italiano, potrebbe non finire oggi. Pochi minuti fa il Collegio di Garanzia del CONI ha ritenuto di bocciare i ricorsi volti a riportare la Serie B a 22 squadre, ma la trafila giudiziaria, a sorpresa, potrebbe non concludersi qui. Lo ha spiegato il presidente del collegio giudicante, Franco Frattini, all'uscita dal CONI: "Il Collegio ha ritenuto di procedere a una pronuncia di inammissibilità in cui si dice che quei ricorsi dovevano essere proposti davanti alla giustizia federale. Quindi gli interessati potranno ripartire davanti alla giustizia federale". In buona sostanza, Ternana e Pro Vercelli, e a cascata Catania, Siena, Virtus Entella e Novara, avrebbero dovuto fare ricorso al TFN contro le decisioni di Lega B e FIGC dello scorso agosto. Affidarsi alla giustizia federale, e non adire direttamente il CONI. Con la conseguenza che i loro ricorsi non sono neanche stati valutati nel merito, ma bocciati in rito. E l'altro corollario: che potranno/dovranno a questo punto rivolgersi alla giustizia federale. Cosa ne deriverà (nel frattempo la Lega Pro ha reso noto che i calendari saranno stilati domattina), lo sapremo a breve. Per ora, il dato è uno: la sentenza del Collegio di Garanzia del CONI non chiude affatto l'estate dei ricorsi. Un esito che lo stesso Frattini ha dichiarato di non condividere.