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Pasqual: "Contro il Toro mi aspetto un gran tifo. Il mio rinnovo? Sono disponibile, ma..."

di Raffaella Bon

Dopo aver convinto definitivamente Cesare Prandelli il terzino sinistro Manuel Pasqual è pronto per affrontare questo incandescente finale di campionato. Queste le sue parole: “Si sta bene al quarto posto, ora dipende tutto da noi e siamo pronti per affrontare al meglio le ultime partite. Speravamo fino a qualche settimana fa in qualche passo falso di Genoa e Roma, adesso che hanno perso entrambe tocca a noi. Spero che l’approccio dei tifosi domenica sia uguale a quello nella gara contro la Roma, tutto quel tifo che hanno fatto nel pre partita spero che lo ripetano. Contro la Roma abbiamo dato tutti quel qualcosa in più perchè quando l’arbitro sta per fischiare l’inizio e non riesci a parlare con i compagni per il tifo che c’è allo stadio ti scatta qualcosa dentro. Ho dimostrato in campo che mi sono levato le mie soddisfazioni nel far ricredere più di qualcuno; so che quando il Direttore (Corvino n.d.r.) tornerà dal suo viaggio ci incontreremo. Io mi metto a discutere il rinnovo solo se ho delle garanzie, almeno la certezza di potermela giocare alla pari con gli altri. Con questo modulo nuovo siamo un attimo più coperti, Vargas si è sbloccato e adesso sta facendo prestazioni più che positive. L’alternanza tra me e il centrocampista di sinistra succedeva anche nel primo anno con Jorgensen; Vargas sa fare il terzino e quando mi sgancio in avanti lui mi copre. Abbiamo avuto delle assenze importanti e siamo stati bravi a colmarle; Felipe rientra contro il Catania e Adrian sta ritornando, ci daranno una grande mano nel finale perché sono fondamentali per noi. Della partita di Udine non abbiamo mai parlato e abbiamo voltato pagina perché sapevamo che contro la Roma potevamo dare una scossa a tutto l’ambiente. Il tifo di sabato sera mi fa pensare che lo striscione non racchiudeva tutta la curva Fiesole, non c’è altra spiegazione. Contro il Torino dobbiamo mettere in campo le stesse motivazioni, mi sembra strano che vogliano venire qui a vincere, ma a noi serve il punteggio pieno anche se loro saranno molto chiusi. Siamo felici per la riduzione della squalifica di Melo, siamo tutti contenti e mi sembra giusta questa decisione; è logico pensare a questo punto che nessuno avesse le idee chiare rispetto a quello che è successo negli spogliatoi. Vogliamo dare continuità al lavoro di questi anni, centrare la Champions e far si che la società possa potenziare ulteriormente la squadra”.
 


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