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Pellegri tiene in apprensione il Torino: si spera che il problema al flessore non sia nulla di grave

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Pietro Pellegri

Due partite da titolare per Pietro Pellegri con Inter e Lecce, dove ha ricercato il gol in più di un’occasione, e ieri sera era subentrato a Sanabria al minuto 80 impegnando con un diagonale il portiere del Frosinone Cerofolini che in tuffo ha respinto (82’), ma la sua partita è durata in tutto 11’ perché poi ha dovuto lasciare il campo per un problema al flessore, come ha detto Juric nel post partita, e si è seduto in panchina sconsolato.

Pietro è un attaccante che il fiuto per il gol ce lo ha non per nulla è stato fra i più giovani marcatori di sempre in Serie A, a 16 anni e 112 giorni indossando la maglia del Genoa ha realizzato una doppietta stabilendo un primato nel calcio italiano. Ma infortuni e acciacchi lo hanno purtroppo frenato. In questa stagione sembrava che le cose fossero migliorate e che la gestione anche in allenamento stesse dando i suoi frutti, ma ieri sera di nuovo un problema. Ora si devono attendere gli esiti degli accertamenti ai quali verrà sottoposto. La speranza e l’augurio di cuore per Pietro è che non si tratti di nulla di grave perché il Torino, che fatica maledettamente a segnare, ha bisogno di lui e lui che non ha ancora compiuto 23 anni, li festeggerà il prossimo 17 marzo, ha il sacrosanto diritto di proseguire la carriera senza ulteriori intoppi.


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