.

Per il Tuttosport il Toro sarà ceduto entro il 2025

di Marina Beccuti

L'anno sta per finire e il 2025 potrebbe portare un cambiamento nelle strategie societarie granata, l'addio di Cairo, ormai inviso da una sempre più numerosa schiera di tifosi, anche se non all'unanimità. E' chiaro che la tifoseria non vuole un salto nel buio, che sarebbe pericoloso, ma sogna la Red Bull. Cairo dice che non ha ricevuto proposte e sarà anche vero, ma da che si dice che potrebbe cambiare la dirigenza è facile pensare che chi vuole investire nel calcio il Torino Fc può attrarre. Anche se dall'altra parte c'è la Juventus, che ora non è più così potente con Elkann, rispetto ai fasti dell'Avvocato. Considerando che, se volesse ancora intervenire nelle questioni granata, non sarebbe più così convincente, tenendo conto della crisi Stellantis e del fatto che molti affari sono ormai in terra straniera. Anzi, un nuovo soggetto in città, se ha intenzioni di investire anche fuori dal calcio, potrebbe attrarre maggiormente le istituzioni cittadine.

I nomi interessati sono i soliti, dal fondo arabo Pif, a qualche fondo americano, senza dimenticare la Red Bull.

Tenendo conto anche che il comune di Torino si sta adoperando per togliere le ipoteche dal Grande Torino e prevedere la cessione dello stadio e si sa che avere uno stadio di proprietà è ormai basilare per chi vuole entrare nel calcio. Per questo motivo si spera che il sindaco Lo Russo possa entrare in gioco per lo stadio, ma anche per invogliare qualcuno a prendere il Torino e fare qualche operazione importante che rilanci la squadra granata e anche l'imprenditoria locale. Considerando che Cairo a Torino non ha portato nulla per cui sentirne la mancanza.