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Per Juric Radonjic non è egoista in campo, ma deve prima trovare la continuità e poi lavorare sui particolari

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Nemanja Radonjic

Radonjic croce e delizia, può fare la differenza e spaccare la partita, ma gli manca la continuità. Però per Juric non è un giocatore egoista in campo, anche se alle volte quando ha la palla tra i piedi può sembrarlo. "Poteva dare palla a Sanabria – ha detto Juric - quando era in mezzo e invece è andato dritto in un’azione a Reggio Emilia. E’ importante che trovi continuità per come siamo partiti a lavorare ad inizio stagione con lui che è un ragazzo particolare. Ora ha trovato una linea di atteggiamento e prestazioni giuste. Adesso si deve lavorare sui particolari. Dribbling, il dare e alzare l’asticella. Per me è importante che in queste dieci partite abbia l’atteggiamento giusto e diventi un giocatore vero e poi pian piano lavorare su tutti questi concetti”.


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