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Petrachi: "E' la prima settimana tranquilla, forse l'ultima"

di Giulia Borletto

"Finora siamo stati in una pentola a pressione. Non abbiamo mai staccato la spina, né dal punto di vista fisico né da quello mentale. Adesso non dobbiamo più correre. E’ la prima settimana normale da quando sono qui e forse sarà l’ultima", sono le parole al Leggo del ds Petrachi. Essere arrivati a questo punto della classifica è motivo di grande orgoglio per l'ex Pisa, visto il clima che ha accompagnato il suo sbarco in terra granata a gennaio. Come abbiamo ampiamente spiegato ieri, ci sono numerosi scenari che possono ancora aprirsi dopo gli ultimi 90 minuti di gioco di domenica. "Noi giochiamo per vincere, ci mancherebbe altro" assicura Petrachi "però non facciamo nessun tipo di calcolo. Vogliamo ottenere il massimo, ma la griglia non la guardiamo. Se cominciassimo a farlo, faremmo uno sbaglio. Io sono molto fatalista. L’avversario che arriva è quello giusto. Il più forte? Chi è arrivato fino in fondo se l’è meritato. Il Sassuolo è stato sempre davanti, come il Lecce. Il Cittadella ha ottimi giocatori, il Cesena è tonico e arcigno. E il Brescia ha forse il miglior organico di tutti, però negli anni scorsi non gli è andata molto bene".