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Petrachi: "Voglio vedere un Toro più affamato che mai"

di Marina Beccuti

Gianluca Petrachi, intervistato da Cronaca Qui, non vuole correre rischi per il 2012: "Voglio vedere correre ancora il Toro come ha fatto finora. Perché la serie B è piena di insidie". A Malta il ds granata vuole vedere una squadra più determinata che mai: "Lì vorrei vedere la squadra ricominciare così come ha inizia­to. Mi auguro si torni a lavorare anche più agguerriti ed affamati che a Sappada: d'altronde la forza di questa squadra finora è stata la grande voglia di miglio­rarsi".

La cosa più positiva è aver ricompattato l'ambiente: "Non sono servite grandi strate­gie in questo senso. I tifosi vogliono vedere una squadra che lavora e questo gruppo fin dal primo giorno di ritiro non ha mai lesinato impegno, rispettando le richieste dell'allenatore, asse­condandolo con voglia e abnega­zione". Il merito di tutto ciò è senza dubbio anche della società: "Abbiamo lavorato con idee mol­to chiare, partendo dalla scelta di Ventura come allenatore e impo­stando il resto del lavoro da questo punto fermo. I nuovi arrivi si sono interamente calati nella mentalità di questa squadra, chi invece è rimasto è stato bravo a resettare il passato. Oggi si ragio­na da gruppo, da Toro, non più da singolo".