Prandelli osserva Berardi, ma è Immobile l'uomo del match
Cesare Prandelli, con il barbone e la fidanzata al seguito, si è presentato allo stadio Mapei per seguire alcuni giocatori, tra i quali Domenico Berardi. Invece è spuntato Immobile, il quale non ha subito la presenza del ct della Nazionale cercando di strafare, ma ha solo svolto nel modo migliore, con nonchalance, il suo dovere di attaccante, essere freddo e lucido per segnare un gran gol. Sia lui che Berardi hanno in comune la Juventus, Immobile in comproprietà, il sassuolese in prestito, ma Ciro ha già preso le sembianze del granata doc, così Berardi ha l'atteggiamento da juventino, come un po' mezzo Sassuolo, squadra satellite dei bianconeri. Tutti a dire che Prandelli era lì per Berardi, invece pensiamo che abbia ammirato altri giocatori e magari, invece del neroverde, si è segnato il nome di Immobile, ma anche il "vecchio" Vives sta dimostrando che, a necessità, lui c'è. Pronto al sacrificio.