Presentato l'Almanacco della Fiorentina. Giani: "Colmato un buco di storia"

E’ stato presentato questa mattina l’Almanacco Internazionale illustrato della Fiorentina dal 1926 al 2008. Questo libro vuol coprire un buco di storia della Fiorentina e racconta non solo di partite ufficiali della Fiorentina ma anche e soprattutto di amichevoli. Nel libro non ci sono i tabellini soltanto ma anche fotografie, brochure, biglietti, articoli di giornali e tanto altro ancora.

 

Alla presentazione dell’Almanacco è intervenuto anche Eugenio Giani: “Questo libro colma sicuramente un vuoto e il fatto che ripercorra la storia della Fiorentina al giorno d’oggi è un contributo importante. Quello che più mi colpisce è la parte illustrata del libro e se noi ripensiamo al profilo internazionale della Fiorentina ripensiamo alla partita inaugurale di questo stadio. La Fiorentina a livello internazionale non ha mai vinto molto ma già nel ’57 la squadra di Befani fece una gran bella figura perdendo una maledetta finale contro il Real Madrid. Quando mi trovo a rappresentare la città all’estero mi chiedono dei musei e poi mi chiedono dei giocatori della Fiorentina che sono molto legati all’immagine ella città”.

 

Alessandro Latini

E’ stato presentato questa mattina l’Almanacco Internazionale illustrato della Fiorentina dal 1926 al 2008. Questo libro vuol coprire un buco di storia della Fiorentina e racconta non solo di partite ufficiali della Fiorentina ma anche e soprattutto di amichevoli. Nel libro non ci sono i tabellini soltanto ma anche fotografie, brochure, biglietti, articoli di giornali e tanto altro ancora.

 

Alla presentazione dell’Almanacco è intervenuto anche Eugenio Giani: “Questo libro colma sicuramente un vuoto e il fatto che ripercorra la storia della Fiorentina al giorno d’oggi è un contributo importante. Quello che più mi colpisce è la parte illustrata del libro e se noi ripensiamo al profilo internazionale della Fiorentina ripensiamo alla partita inaugurale di questo stadio. La Fiorentina a livello internazionale non ha mai vinto molto ma già nel ’57 la squadra di Befani fece una gran bella figura perdendo una maledetta finale contro il Real Madrid. Quando mi trovo a rappresentare la città all’estero mi chiedono dei musei e poi mi chiedono dei giocatori della Fiorentina che sono molto legati all’immagine ella città”.