.

Promozione, ex granata illustri dicono la loro

di Giulia Borletto
Fonte: leggo.it

La serie A dopo mille sofferenze. E’ la previsione con poche eccezioni di ex granata illustri, nonostante l’ultima sconfitta di Ancona, la decima stagionale. "Il Torino andrà in serie A, perché il livello della B è davvero inguardabile", le crude parole di Pasquale Bruno, ex difensore dei primi anni 90. "E' vero che la squadra di Colantuono soffre di discontinuità, ma le concorrenti non stanno meglio. Anzi. Il tonfo del Lecce capolista contro il Cittadella è clamoroso. Eppure i salentini, che non vincono da cinque partite, sono sempre in testa. Anche l’esempio del Sassuolo è emblematico: arriva da quattro sconfitte consecutive, eppure è lì. Il Torino ci deve credere. L’ho detto anche al mio amico Petrachi: la serie A sarà centrata. Il Toro è l’unica grande della B: salirà con Brescia e Lecce".
Sulla stessa linea è Oscar Brevi, capitano del primo Torino di Cairo, quello che ancora faceva battere ai tifosi forte il cuore. "I granata saliranno di categoria perchè in B il gap si recupera più facilmente, poi il Toro ha una componente decisiva che manca alle avversarie: uomini, struttura e pubblico. Un tris vincente, a patto che la squadra non sbagli più".


Palla all’attacco. Walter Casagrande grida alla riscossa. "Non posso pensare alla serie A senza il Torino, il suo pubblico meraviglioso si merita di pensare in grande". Anche i “gemelli” Fuser e Lentini sperano. "Ce la faremo, voglio vedere il derby, battere la Juventus: ma perché non ci compra un magnate russo, o arabo?", così l’ex ala di Venaria, impegnato con i dilettanti della Nicese nel ruolo di giocatore-allenatore. "Sarà durissima, ho qualche perplessità. Ma lo spazio per recuperare c’è", aggiunge Lentini.
L’unica voce fuori dal coro è quella di Artistico. Il 27 maggio 2001 regalò a Camolese la promozione con il gol che stese il Pescara. "E’ tardi - si rammarica - purtroppo il Toro non mette più paura neppure in B. Hanno sbagliato a luglio e anche a gennaio: serviva qualche innesto importante, i continui cambi d’allenatore hanno inciso in modo negativo".


Altre notizie
PUBBLICITÀ