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Razzismo dagli spalti, Chiellini vs. Bonucci: "Mai giustificare gli episodi razzismo"

di Claudio Colla

Mentre Leonardo Bonucci, dopo gli ululati riservati dalla curva del Cagliari a Moise Kean, martedì sera, si era schierato sul fronte della minimizzazione, insieme al presidente isolano Tommaso Giulini, giudicando la reazione della parte di pubblico rossoblù conseguente al supposto eccesso di esultanza del classe 2000, piuttosto che a una volontà di arrecargli un'offesa di natura razzistica, il compagno di reparto di una vita, in bianconero e in azzurro, Giorgio Chiellini, ha espresso un parere decisamente differente da quello del papà del piccolo granata Matteo, evidenziando l'ingiustizia sociale che tuttora gli atleti neri si trovano occasionalmente a fronteggiare: "Se anche Matuidi si arrabbia è indicativo. È un ragazzo d'oro, non perde mai la pazienza, vederlo così mi ha sorpreso. Lui è andato a chiedere all'arbitro di sospendere la partita e di fare gli annunci, come peraltro è accaduto. Non possiamo neanche capire quello che provano lui, Kean o qualche altro ragazzo di colore, ed è per questo che non dobbiamo mai giustificare questo tipo di episodi".