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Rodriguez: "Guai a mollare adesso"

di Marina Beccuti

Guillermo Rodriguez è stata la bella novità del Torino orfano di Ogbonna. In punta di piedi, senza proclami, passando quasi inosservato, il difensore uruguagio non ha fatto rimpiangere l'assenza del nazionale italiano. Ma lui stesso si schermisce quando parla del suo titolato collega, come ha detto a La Stampa: "«Mi è spiaciuto molto per Angelo, ma io lavoro e lavorerò per farmi trovare sempre pronto. Finora è andata bene. Al di là del rendimento dei singoli, c’è la crescita generale della squadra, sempre più convinta e piena di certezze". Sull'eventuale concorrenza con Ogbonna quando sarà guarito ha aggiunto: "Deciderà l’allenatore. So, però, che il posto è di Angelo. Se l’è meritato negli anni. È un giocatore di livello internazionale, per di più giovane. Corte delle big? Fanno benissimo. È pronto per affrontare ogni sfida".

Il giocatore è pronto a sposare la causa granata anche in futuro, forte comunque di un’opzione valida fino al 2015: "Qui sto splendidamente e di Torino mi piace tutto. Ma è davvero troppo presto. Discuteremo a fine stagione". Non nasconde nemmeno di fare un pensierino alla sua Nazionale: "Lo faccio sempre. Poi, però, è Tabarez che sceglie".

Riguardo al fascino della sua partita contro l'Inter ha commentato: "Sono queste le partite che uno vorrebbe sempre giocare: grandi rivali in uno stadio pieno di storia. Ci alleniamo bene, in campo facciamo sempre meglio quel che chiede Ventura e i risultati arrivano. Guai a mollare, adesso".


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