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Rosina non ci sta: "Io unico bersaglio"

di Marina Beccuti
Fonte: www.lastampa.it

Il capitano non ne può più di essere sempre al centro dell'attenzione, ieri ha mandato a quel paese due tifosi veronesi che l'hanno criticato durante l'allenamento. Rosina non ha chiesto scusa, come dice a La Stampa: "Non lo farò mai con chi manca di rispetto a me e a una squadra che sta lavorando per ritrovare l’alchimia giusta. Non mi pento. Capisco la rabbia dei tifosi, che è anche la nostra. Non accetto però di essere l’unico a prendere le colpe". 

Il numero dieci poi ha aggiunto: "Pizzicano Rosina, a prescindere. Da un po’ sento di essere bersaglio di un accanimento. Forse perché non mi comporto da ruffiano: non bacio la maglia, non corro sotto la curva, non giuro amore eterno. Ma so anche di combattere solo contro 300 persone. A Torino c’è un sacco di gente che mi vuole bene".

Sul suo futuro dice: "Sono legato al Toro non solo per contratto, ma anche per quel che mi ha dato. E dopo la retrocessione so di essere in torto. Mai chiesto di andar via, non voglio scappare. Sono motivato, concentratissimo. Certo che in B ci sono tanti aspetti da valutare: lo farà la società".


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