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Rubin: "A Mantova confido nel senso di responsabilità di tutti"

di Giulia Borletto

Si parla di Mantova-Torino. Si continua a parlare della partita di domenica in Lombardia che tutti sperano possa essere all'insegna dello sport e della correttezza, soprattutto sugli spalti. Matteo Rubin spiega in un'intervista al Tuttosport quali sono le sensazioni nello spogliatoio in vista dell'ultima trasferta ufficiale dei granata. "C’è molta tensione nell’a­ria e mi auguro che fuori dallo stadio non succeda nulla. Con­fido nel senso di responsabilità, da parte di tutti: capisco la ri­valità, ma il calcio non dev’es­sere una guerra tra tifosi. Noi andiamo lì per giocare a calcio. Vogliamo vincere, può essere una partita fondamen­tale per la nostra stagione: riu­scirci significherebbe anche zittire tutti quelli che stanno parlando o hanno parlato a sproposito. Ma non diamogli ulteriore pubblicità: chi fomen­ta certe tensioni merita soltan­to indifferenza". Il Mantova comunque sarà motivato tanto quanto il Torino visto che con questa gara si gioca in parte la sua permanenza in Serie B, ma i ragazzi di Colantuono si giocano la Serie A. "Guai a noi se ci lasceremo coinvolgere dall’agonismo esa­sperato: se la partita finisse in gazzarra noi avremmo soltan­to da rimetterci. Anche perché ormai gli arbitri fanno la gara a chi ammonisce più giocatori del Toro... E’ una battuta, ov­viamente. Però ha pure un fon­do di verità".



 


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