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Salto in alto

di Elena Rossin
Fonte: La Stampa
Ivan Juric

Juric pensa a un Toro in corsa per un posto in Europa quando chiede di alzare l’asticella, ma oltre alle mosse di mercato servirà anche una duttilità tattica oggi assente, si legge su La Stampa nelle pagine dedicate allo sport.

Nuova stagione da programmare tra punti fermi e questioni da risolvere:
1) L’indispensabilità di Praet. Il centrocampista belga è considerato da Juric un giocatore dalle caratteristiche uniche: un po’ trequartista, un po’ regista d’attacco e per questo deve restare.
2) La partita su Belotti. Il “Gallo” deve decidere e non ha deciso. O, almeno, non lo dice: il club ha fretta perché c’è da ridisegnare l’attacco e, per questo, servono scelte chiare.
3) Il primo luglio un raduno a metà. La data scelta per la ripresa sarà il primo luglio, ma Juric per la Nations League avrà forse 11 o 12 calciatori impegnati fino a metà giugno e di conseguenza poi in vacanza e quindi rischia di cominciare con un gruppo dimezzato.