Sampdoria-Torino, le pagelle di Tmw
Fonte: Tuttomercatoweb
Risultato: Sampdoria - Torino 1-0
25’ Candreva
Sirigu 6 - Non deve lavorare molto, ma non ha nemmeno modo di rendersi salvifico: Candreva è davvero troppo vicino, il palo lo aiuta invece con Quagliarella. Totalmente inoperoso nella ripresa.
Izzo 6 - Prestazione ordinata, cerca anche di accompagnare con più qualità possibile. Avrebbe pennellato un gran bel cross sulla testa di Gojak, non fosse stato per il tocco di Belotti.
(dal 73’ Singo 6 - Nicola cambia modulo e vuole spingere anche con i terzini: lui accompagna, ma non trova campo da attaccare nella stretta difesa di casa).
Lyanco 5,5 - Augello gli sfreccia via a fianco, e dagli spazi che trova nasce il gol di Candreva. Mette poi in mostra un campionario delle sue capacità migliori, specie l'anticipo, ma non basta.
Bremer 5,5 - Candreva è tenuto in gioco da lui: Augello disordina la linea e lui rimane troppo arretrato, vanificando il possibile fuorigioco. Unica macchia nella sua partita, è troppo evidente per ignorarla.
Vojvoda 5,5 - Viene coinvolto molto in attacco, ma sebbene si faccia trovare spesso e volentieri nel posto giusto, manca totalmente nella precisione delle giocate. Persino su una rimessa laterale.
(dal 59’ Verdi 5,5 - Dai primi palloni che tocca sembrerebbe essere uno dei prescelti per cambiare le sorti del match, ma si rivela più illusione che altra. Pecca di precisione in qualche giocata).
Rincon 5 - Da mezzala in un centrocampo a tre serve accompagnamento costante: è lì che emerge qualche lacuna tecnica di troppo. Deve poi uscire prima del previsto per una botta alla testa.
(dall’80’ Bonazzoli s.v.)
Mandragora 6 - In fase di non possesso è elemento prezioso per Nicola, che infatti non ci rinuncia mai. Meglio nel primo che nel secondo tempo, in cui avrebbe un paio di chance per tirare non sfruttate.
Gojak 5,5 - I suoi tentativi di attaccare gli spazi si infrangono contro la farraginosa manovra offensiva. Un tocco di Belotti gli impedisce un possibile gol, ma è l’unica cosa per cui lo si ricorda davvero oggi.
(dall’80’ Murru s.v.)
Ansaldi 6,5 - Nel desolante primo tempo del Torino, è l’unico a dare vivacità alle manovre d’attacco. Discorso che vale anche per la ripresa: tiene sempre impegnato Bereszynski, e l'azione più pericolosa nasce dai suoi piedi.
Belotti 5,5 - Si vede che fisicamente deve ritrovare lo smalto migliore, non per questo però si sottrae alla battaglia. Primo tempo complicatissimo, meglio nel secondo: è lui il più pericoloso, ma non prende la porta.
Sanabria 5 - Preferito a Zaza, nell’ora scarsa di gioco che gli concede Nicola lo ripaga, rimanendo sempre troppo nascosto nel suo derby personale. Tanto che il tecnico cambia idea: fuori lui, non Belotti.
(dal 59’ Zaza 5,5 - Deve partire dalla panchina, dopo un’ora ecco il suo momento: saranno le aspettative su una possibile svolta, ma non riesce a lasciare granché il segno).
Allenatore: Nicola 5 - Punta a sfruttare il buon momento recente, e conferma il 3-5-2 optando per Sanabria dal 1’ al posto di Zaza. Il Torino è compatto da subito, ma crea poco e niente, subendo gol al primo tiro avversario nello specchio. La reazione, fino all’intervallo, è inesistente: lui aspetta a cambiare, rientrando con gli stessi ventidue nella ripresa. Dopo un’ora di nulla in attacco, dentro Verdi e Zaza con cambio modulo che riesce a far alzare davvero il baricentro dei suoi. Peccato però che il risultato non cambi: nonostante un lungo stato d'assedio finale, il Torino non mette insieme neanche un tiro nello specchiotut