Santana fra le linee, dubbio Kuzmanovic

Fiorentina che perde non si cambia (o si cambia poco) se è quella che arriva dalla sconfitta promettente di Roma. Le indicazioni di Prandelli vanno in questa direzione e sembrano lasciare spazio solo a due possibili cambi: Comotto per Zauri e Donadel (o Almiron) per Kuzmanovic. Per il resto la squadra dovrebbe essere la stessa, a conferma che il modulo inaugurato con Santana fra le linee resta l’ipotesi di crescita più convincente secondo l’allenatore viola. E ieri, parlando di questo, Prandelli ha confermato la grandissima stima nei confronti dell’argentino: «lavora tanto per la squadra e inoltre è stato lui a offrire le palle più importanti per i nostri gol. Il calcio è semplice, se qualcuno non lo vuole vedere è un altro discorso...».
Santana è un punto fermo di questa Fiorentina, ma la novità è che in quel ruolo Jovetic può rappresentare un’alternativa in corsa: «A Roma ha fatto molto bene, ha portato qualità, la squadra ha trovato un assetto e ci possono essere più interpreti».
Out ancora Dainelli (che sarà squalificato mercoledì in Champions contro la Steaua), Jorgensen e Gobbi. In difesa non dovrebbero esserci dubbi, anche perché Zauri giocherà in Romania il 10 dicembre e per i due centrali Prandelli non ha alternative; a sinistra favoritissimo Vargas su Pasqual.
Il peruviano ha giocato un buon secondo tempo a Roma e sembra avviato sulla strada del progresso dopo le difficioltà manifestate più volte in fase difensiva (anche nel primo tempo contro i giallorossi). Il dubbio maggiore è a centrocampo, dove Kuzmanovic potrebbe avere un turno di stop in vista proprio della partita di Champions. Donadel ha un lieve vantaggio su Almiron, ma con percentuali minime.
In attacco scontata la coppia Gilardino-Mutu. Il bomber viola è secondo nella classifica cannonieri e cerca di non perdere terreno rispetto a Milito (a quota 11).