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Schuurs ai tifosi su Instagram: "La spalla va molto bene, sarò pronto per la prossima partita"

di Marcello Ferron

Il difensore del Torino Perr Schuurs ha risposto alle domande dei tifosi attraverso il proprio profilo Instagram. Tra le varie tematiche affrontate, Schuurs ha anche rassicurato i tifosi sulle condizioni della sua spalla. 

Come va la spalla?
“Va molto bene, sono pronto per la prossima partita. Non è stato facile stare fuori per infortunio, quindi sono stato contento di essere tornato a giocare qualche minuto contro l’Espanyol”.

Quali altri sport ti piacciono oltre al calcio?
“Mi piacciono padel e tennis. In Formula 1 tifo Verstappen perché è nato nella mia città”.

Meglio Francia o Argentina?
“Dico argentina: ci giocano Messi, Lisandro Martinez e Tagliafico”

Cosa ti manca di più dell’Olanda?
“Mi mancano amici e famiglia”.

Volevi fare il difensore o avevi un altro ruolo preferito?
“Da piccolo facevo l’attaccante, poi sono diventato difensore”.

Chi è il giocatore più forte?
“Il più forte di tutti penso sia Messi”.

Chi è il più divertente nello spogliatoio?
“Sicuramente Ola Aina, è soprannominato Mister Lulu”.

Attaccante più difficile da marcare?
“Sadio Mané, è molto veloce e forte".

Qual è la cosa più bella del Toro?
“La connessione che c’è tra squadra e tifosi. Sono fantastici: cantano prima della partita e ci danno forza per lottare durante la gara, è molto emozionante sentire il nostro inno. E quando urlano ‘Schuurs, Schuurs, Schuurs’ è la sensazione più bella che un giocatore possa provare”.

Come va con l’italiano?
“Va sempre meglio, ho due-tre lezioni a settimana e migliorerò sicuramente. Durante gli allenamenti parlo in inglese con i miei compagno, ma presto riuscirò a parlare in italiano”.

Ti piace Torino?
"Mi piace molto, è una bella città e piena di belle persone. Sono stato a Superga già 3-4 volte: quando i miei amici vengono dall’Olanda, io e la mia ragazza mostriamo loro quanto sia importante per la società".

Come mai il numero 3?
“L’ho sempre avuto, fin da quando ero un ragazzo: è stato semplice scegliere, spero di poterlo avere per sempre”.

Qual è stato il primo pensiero quando ha saputo dell’interessamento del Toro?
“La prima sensazione è stata molto buona ed è per questo che ho scelto questo club. Ho avuto dei buoni incontri e un caloroso benvenuto dalla società, per me è stata una scelta facile”.

Ha qualche abitudine pre-partita?
“Quando giochiamo di sera o nel tardo pomeriggio devo sempre dormire almeno una o due ore durante il giorno, sempre”.

Che differenze ci sono nel calcio tra Olanda e Italia?
“Quella maggiore è che in Olanda si cura molto la posizione della squadra rispetto al pallone, in Italia si fanno molti allenamenti tattici per prepararsi alle partite”.

Meglio un gol di testa o un salvataggio sulla linea?
“Se siamo 1-0 preferisco salvataggio, se siamo 0-0 vorrei segnare il gol vittoria all’ultimo minuto”.


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