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Serie A, ufficiale il divorzio tra l'Udinese e il Ds Pradè

di Alex Bembi

Daniele Pradè non rinnoverà il contratto con l'Udinese e lascia la società friulana. Per lui pronta una nuova avventura sempre in serie A, tra Sampdoria e Fiorentina.

Ecco il comunicato pubblicato poco fa dal sito ufficiale dei bianconeri:

"Udinese Calcio e Daniele Pradè comunicano di aver deciso di comune accordo di non rinnovare il rapporto di collaborazione per la prossima stagione. La società vuole ringraziare Daniele per il grande lavoro svolto nel corso della stagione 2018/2019, per la dedizione dimostrata e per la professionalità messa a disposizione dei colori bianconeri. Tutta Udinese Calcio augura a lui il meglio per il suo futuro professionale".

La lettera del Direttore ai bianconeri: "Grazie al Patron Gianpaolo, alla Signora Giuliana, alla dottoressa Magda, al mio Presidente Gino per avermi fatto sentire parte integrante della famiglia e per avermi dato l’opportunità di lavorare per questa gloriosa società.

Grazie a Franco Collavino, amico affidabile, serio e professionale DG. Grazie ad Andrea Carnevale, e ai suoi uomini Simone e Marco, compagno di battaglia competente e osservatore dal grande intuito.

Grazie a Daniela, Gigi, Fabio, Sofia, Antonello, Beatrice, ogni giorno al mio fianco, a tutti i dipendenti, ai ragazzi stupendi dell’Ufficio Stampa, della TV e del Marketing, ad Angelo e a tutto il settore giovanile.

È stato un anno duro e faticoso, una stagione strana, piena di infortuni e di episodi sfavorevoli, una di quelle annate in cui, se non hai una squadra forte fatta di uomini e atleti veri e professionali come la nostra, retrocedi.

Per tutto questo grazie ad ogni nostro giocatore, allo staff medico, fisioterapico, ai preparatori, ai miei amici magazzinieri.

Grazie a Julio, poeta romantico del calcio che diventerà un grande allenatore. Grazie a Davide, lavoratore instancabile, serio e preparato. Grazie a Igor che ci ha portato alla salvezza con la sua spavalderia e tenacia.

Per ultimo, ma primo nei miei pensieri, ci sei tu Popolo Friulano, che mi hai accolto come un amico, con facilità e semplicità, che mi hai sostenuto nei momenti di difficoltà. Sicuramente ci rivedremo da avversari sul campo, ma ogni volta che vi incontrerò per me sarà come vedere dei miei cari amici.

Grazie, con stima, Daniele".


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