Sirene romane per Petrachi, il Toro pensa alla promozione di Bava dal settore giovanile nel caso di addio al DS
Nell'anno del decennale dall'insediamento come DS sotto la Mole, sirene romane attraggono Gianluca Petrachi lontano da Torino. Possibile che il rapporto sinora fruttuoso tra Urbano Cairo e l'uomo mercato granata stia per finire? Il Presidente ha trovato nel DS molto più che un braccio destro e infatti, Ventura a parte, l'unico a resistere tanti anni nel Torino targato Cairo è stato proprio Petrachi che ha saputo farsi apprezzare dal numero uno granata, spesso incline a cambi di allenatore e dirigenti. Basti pensare che prima di Petrachi si sono alternati sulla scomoda poltrone di Direttore Sportivo del Toro Salvadori, Foschi, Pederzoli, Antonelli e questo in soli tre anni. Il lavoro dell'ex ala leccese però è stato riconosciuto da tutti ed è normale che abbia suscitato l'interesse di squadre di prima fascia, come la Roma che deve riassettarsi a livello dirigenziale. Se dovesse esserci del vero e magari la cosa andasse in porto, il Torino non si troverebbe col cerino in mano. Il Presidente Cairo ha la soluzione in casa e si chiama Massimo Bava, responsabile del settore giovanile granata, che ha portato la Primavera a vincere diversi trofei negli ultimi anni. Prova della stima ne è il rinnovo da poco realizzato, con il contratto esteso fino al 2022. Il grande lavoro svolto da Bava nella compravendita di giovani talenti per il settore giovanile è innegabile e forse sarebbe anche giusto per lui avere una chance tra i grandi. Sempre ammesso che Petrachi possa davvero lasciare il Torino dove è ormai di casa.