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Sirigu: "A Parigi messo da parte senza motivo. Non vedo l'ora di cominciare la nuova avventura granata"

di Alex Bembi

Intervistato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, Salvatore Sirigu ha parlato a 360 gradi della sua nuova avventira e degli anni trascorsi all'estero, soprattutto nel Psg: “A Parigi avevo perso il desiderio di giocare e vivere il calcio. Ora ho voglia di tornare ad essere quello che ero, anzi sono: un giocatore importante. A Parigi mi ero conquistato il posto di diritto, poi, senza nessuna spiegazione, mi sono trovato terzo portiere. Partire così per Siviglia mi ha tramortito. Ma non rimpiango nulla: a Parigi ho dato e ricevuto tanto. Ho scelto il Toro perché mi ha voluto fortemente, e per questo lo ringrazio. Essere apprezzati è la cosa più importante. Questo club ha storia e valore. Prime impressioni? Mihajlovic mi pare capace, un allenatore che fa delle motivazioni e della disciplina le sue armi, e non ha paura di dire le cose come stanno. Non vedo l’ora di conoscere i tifosi: quelli di Parigi mi hanno sempre voluto bene, li porterò sempre con me”.


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