Solo un terzo di italiani in campo nell'ultimo turno di A. Barbano: "Sistema costruito per fallire"
Fonte: Corriere dello Sport e Tmw
Sono appena 109 (su un totale di 309) i calciatori italiani impiegati in Serie A nell'ultimo turno. A evidenziarlo è un'inchiesta del Corriere dello Sport: "Questa non è apertura alla globalizzazione, ma subalternità finanziaria e mancanza di strategia", commenta dalle colonne dello stesso giornale Alessandro Barbano. Che incalza: "Se poi ti chiedi quanti siano i giovani tra i 79 titolari italiani, scopri che i nati in questo secolo sono appena otto. Un solo diciottenne, Scalvini dell’Atalanta, e tutti gli altri tra i ventuno e i ventidue". Un dato che dimostra come l'Italia non sia un Paese per giovani nemmeno nel calcio, un "sistema costruito per fallire": "Si fonda sull’intreccio perverso tra il vantaggio fiscale a ingaggiare stranieri e la cultura manageriale di corto respiro, che predilige prestiti, plusvalenze farlocche, contratti con attempate glorie d’un tempo che fu".