Spal, Petagna: "Era destino venire alla Spal. Con la salvezza potrei restare"
Andrea Petagna è, insieme a Manuel Lazzari, uno dei gioiellini della squadra di Leonardo Semplici, che sta portando la Spal alla salvezza. Un risultato che potrebbe garantire il futuro a Ferrara dell'ex Atalanta, anche se ci sono parecchi club interessati a lui, tra cui il Torino.
A Sky l'attaccante ha detto a proposito delle indiscrezioni che lo vorrebbero ancora alla Spal a salvezza avvenuta: "Penso che fosse un po' destino. Mio nonno è stato qui in A, per questo traguardo devo ringraziare la società, mister Semplici che mi ha dato sempre fiducia. Ora mancano cinque partite e voglio migliorare il mio record. Sono contento soprattutto che i miei gol abbiano aiutato la SPAL, ma bisogna sempre migliorarsi".
Petagna ci tiene a sottolineare che è ancora molto giovane, con tanti margini di miglioramento: "È cambiato un po' il mio modo di giocare, magari giocavo più lontano dalla porta. O magari quest'anno ho più fiducia nei miei mezzi: qualcuno si scorda che ho soltanto 23 anni, sono un '95 e questo di fatto è il mio terzo anno in Serie A".
Con i suoi numeri, 14 gol in 31 partite, è facile pensare alla nazionale di Mancini: "Speriamo presto, io lavoro per questo e cerco di migliorarmi ogni giorno. La Nazionale credo che sia il sogno di tutti i ragazzi che giocano a calcio, l'ho assaporata una volta con mister Ventura. Devo continuare a fare gol per farmi trovare pronto".