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SPAL-Semplici, estensi in attesa di un "sì". Tante pretendenti per il tecnico

di Claudio Colla

Artefice di un percorso a dir poco virtuoso alla guida della SPAL, iniziato nel dicembre 2014, quando gli estensi militavano ancora nell'allora Lega Pro, il 51enne Leonardo Semplici è ora chiamato a decidere del proprio prossimo futuro. Restare a Ferrara, per inseguire la terza salvezza consecutiva, peraltro contro neopromosse dalle capacità di spesa e dal bacino di pubblico ben più elevati (Brescia, Lecce, e ora Hellas Verona), o tentare una nuova avventura? Accostato alla Sampdoria, che appare però prossima ad annunciare Stefano Pioli come nuovo allenatore, per il tecnico toscano si sono rilevate numerose piste calde: Genoa, Sassuolo, lo stesso Brescia, qualora Corini lasciasse. Fino a una clamorosa scommessa della Fiorentina, qualora Montella fosse davvero scaricato (ipotesi che al momento appare piuttosto plausibile), e ove si puntasse su una soluzione più economica rispetto a Spalletti, Gattuso, o Di Francesco. Contratto in essere valido ancora per un anno, per l'avvenire di Semplici e della sua SPAL i prossimi dovrebbero essere i giorni decisivi.