.

Srweb - Toro, ne rimarrà uno solo (o quasi)

di Marina Beccuti
Fonte: www.srweb.eu

Si presenta Colontuono, visibilmente teso, e le sue prime parole si capisce che sono solo "pensate" ma anche sentite: "Da oggi basta IO voglio solo più sentire NOI. Saremo in 21/22 più me , Foschi ed il Presidente (perparatori e staff aggiungiamo noi) questo è il gruppo e sarà un corpo unico".

 

Come dichiarazione d'intenti niente male, in fondo è quello che tutti ci si voleva sentir dire da sempre.

 

Ma veniamo ai fatti, cioè quello che tutti aspettano: chi rimarrà nel Toro del prossimo anno?

 

L'idea che ci siamo fatti è questa: come per gli Highlander ... ne rimarrà uno solo e questo sarà Bianchi!

 

Ma forse è meglio spiagarsi con qualche particolare in più.

 

Dopo le parole di rito del Mister, molto è servito ascoltare Rino Foschi, investito da Cairo di poteri nella scorsa stagione a lui sconosciuti.
Cairo, stranamente teso e taciturno ha introdotto la conferenza e poi in un certo senso si è un po' defilato e Rinone ci ha chiarito la filosofia della società: "Il Presidente si è detto disponibile a fare il sacrificio econiomico necessario per mantenere gli ingaggi da serie A, ma qui rimarrà solo chi ha voglia e motivazione per restare, altrimenti sarebbe inutile".

 

In fretta, anche se nessuno fa i nomi, si capisce che Dzemaili non vuole perdere il treno, che Abate è già del Milan pronto ad essere parcheggiato da un'altra parte (si dice Bari ... carrierone diciamo noi), con Sereni ci si deve incontrare, Natali vedi sopra, come anche per i vari Diana che popolano la vecchia rosa.
RUbin dovrebbe invece rimanere in una difesa, unica certezza data da Colantuono, che sarà schierata a quattro.

 

Rosina 99% partirà, il problema è dove andrà, Barone ha un ingaggio oneroso e poca fantasia di confrontarsi con la B e dulcis in fundo l'unico di cui si è fatto realmente il nome è Di Michele dato per sicuro il suo non rientro alla base.

 

Amoruso e Bijelanovic non dovrebbero rientrare nemmeno loro.

 

Se a questi aggiungiamo quelli in scadenza, l'ecatombe è completa.

 

Il primo commento è : mannaggia in quanti ci tenevano a questo torello sacrificato sull'altare di Bologna da uno stregone genoano.

 

Vi sembreremo pazzi ma siamo veramente soddisfatti, oggi si respirava l'atmosfera di una squadra vera, poca voglia di fare i fenomeni e molta convinzione di dover pedalare.

 

FInita la conferenza nel giardino del Ristorante I Cavalieri (bello) Rinone era seduto già al telefono e prendeva appunti e il suo sorriso ci fa pensare che ne vedremo presto delle belle: il nuovo corso del Toro è iniziato.

 

 

GMC
 


Altre notizie
PUBBLICITÀ