Stadio Olimpico-Torino, ipotesi di accordo a cinquecentomila euro all'anno di locazione

L’assessore allo sport di Torino Stefano Gallo, dopo la seduta congiunta della 1^, 2^ e 5^ commissione in consiglio comunale, ha spiegato l’ipotesi di accordo in via di raggiungimento tra il sindaco Piero Fassino e il presidente del Torino FC, Urbano Cairo, per l’utilizzo dello stadio Olimpico. Premettendo che a Cairo non interessa diventare proprietario dell'impianto sito nella zona Santa Rita di Torino (giustamente perchè l'Olimpico non è propriamente un impianto adatto al calcio, ndr) l'accordo si sarebbe stabilizzato in 500mila euro di affitto all'anno per 5 + 5 anni. La manutenzione straordinaria sarà a carico della città, le utenze, la gestione e la manutenzione ordinaria sarà invece a carico del Torino che continuerà a pagare extra anche vigili e tassa rifiuti. Il Comune potrà utilizzare l'impianto per i concerti, tenendosi il corrispettivo che è circa di 200/250mila euro all'anno, mentre il Torino avrà diritto a un evento annuale.

Critico il commento di Vittorio Bertola, capogruppo del M5S, espresso sul suo account di Facebook: "Mentre si festeggia ancora lo scudetto Primavera del Toro, la società che ne ha vinti di più in assoluto, Cairo ha comunicato che non gli interessa avere uno stadio di proprietà, nemmeno se fossero risolti i problemi di ipoteche gravanti sull’Olimpico. Preferisce invece affittare lo stadio a 500.000 euro l’anno. Contento lui… certo che è evidente la volontà di Cairo di non fare investimenti che vadano oltre il breve periodo e questo sicuramente danneggia le prospettive del Toro a lungo termine”.