Stijnen ammicca al Torino
Nel Torino, come in altre squadre, rimane sempre in bilico la questione portieri. Petrachi dovrà valutare con Ventura se Padelli può sopperire da titolare all'assenza di Gillet. Dal Belgio però arriva una candidatura alla porta granata, da parte del connazionale proprio di Gillet, Stijn Stijnen, ex titolare della nazionale belga. Intervistato dal Tuttosport Stijnen ha voglia di venire a giocare in Italia: "Sono molto legato al vosro paese. Le mie origini sono italiane in via diretta, mia madre è nata in Puglia e poi si è trasferita in Belgio. Da giocatore professionista sono passato dall’Italia proprio a Torino per affrontare la Juventus in Champions. E poi a Roma contro i giallorossi. Ah, e pure una volta con la mia Nazionale a Firenze. Da un punto di vista professionale la serie A è in assoluto uno dei campionati più difficili e che apprezzo di più assieme a quello spagnolo".
Per il 32enne portiere belga non è la prima volta che viene accostato ad una squadra italiana: "In passato era già capitato. Per due volte il Bruges mi ha comunicato di richieste ufficiali dall’Italia, ma in quel momento stavo bene con il mio club, una piazza importante".
Ora c'è il Torino, una squadra che lo stimola: "E’ una piazza importante, ho seguito la squadra in quattro o cinque partite l’anno scorso in tv: mi è piaciuto il temperamento e il carattere della formazione di Ventura e so di una tifoseria molto attaccata e molto calda. Non ho mai smesso di allenarmi e sono in un’ottima forma psicofisica. Ho voglia di dimostrarlo al più presto, e sto lavorando da un mese con il preparatore dei portieri della Nazionale belga". Attualmente il portiere belga è svincolato per il fallimento della sua squadra, il Beerschot.