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Torino, abbonamenti in stand by in attesa di... Bianchi e Ogbonna

di Marina Beccuti

Prezzi stracciati e l'inizio della campagna abbonamenti del Torino è andata a gonfie vele, con cinquemila tagliandi staccati nelle prime due settimane, poi è seguito un periodo di stasi e ne sono stati venduti poco più di 1500 negli ultimi tempi, arrivando a 6600 che, rispetto all'anno scorso è già un numero positivo, ma c'era da aspettarsi di più, considerando che costa meno abbonarsi allo stadio che a Sky (anche se in tv con 99 euro si hanno tutte le partite, comprese le trasferte, più i playoff). Come mai l'entusiasmo dei primi giorni si è fermato, al punto che la società ha deciso di prolungare la campagna abbonamenti a metà settembre?

Principalmente i tifosi aspettano la fine del mercato, in primis per conoscere se Bianchi e Ogbonna saranno ancora del Torino e poi capire se potrà arrivare ancora qualche rinforzo. Chi all'inizio aveva detto che senza Rolly non si sarebbe abbonato è stato di parola, senza il capitano non mi abbono, è lo spirito di quel gruppo di tifosi che non manca mai di essere presente alla Sisport per sostenere Rolandinho, con Ventura che scherza con loro dicendo che si sveglia di notte con l'incubo del bomber. Ebbene per una parte della tifoseria granata sarebbe un incubo andare allo stadio e non vedere più svettare il numero 9 granata, senza dimenticare Ogbonna, che è più silenzioso, ma ugualmente importante, se consideriamo che è probabilmente il giocatore di maggior pregio e tecnica che il Toro attuale può vantare.

La società aveva fatto intendere che entro i prossimi due giorni si sarebbe deciso di tenere o meno i due pilastri granata, oltre quella data non ci sarebbe stato più tempo per trovare dei sostituti validi. Le fatidiche 48 ore sono passate e i due idoli del Toro non sono stati ceduti e molto probabilmente scenderanno in campo ad Ascoli sabato. C'è ancora chi pensa che se arriva una proposta seria per entrambi possono partire anche nelle ultime ore di mercato, ma Cairo deve stare attento a queste mosse, che non sarebbero affatto popolari per lui e potrebbe rilanciare una contestazione al momento sopita, nell'attesa di vedere se questo sarà finalmente un Toro competitivo come tutti si aspettano.


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