.

Torino, al via in versione "gattopardesca"

di Marina Beccuti
Fonte: TuttoB

Primo giorno di scuola per il nuovo Torino targato Giampiero Ventura che però continua a palesare i soliti problemi che hanno afflitto i granata nelle ultime tribolate stagioni. Infatti l'organico del club granata è ancora largamente incompleto nonostante questa debba essere la stagione della svolta per la formazione del presidente Urbano Cairo, il quale non può assolutamente permettersi un'altra, ennesima, stagione in cadetteria. Oltretutto il gradimento e l'appeal del Toro sui tifosi è ai minimi storici con una depressione cosmica a rappresentare lo stato d'animo caratterizzante la tifoseria granata, ormai sfiduciata dai mancati risultati della gestione cairota. Se a questo scenario desolante aggiungete il fatto che l'icona torinista per antonomasia delle ultime stagioni ovvero capitan Rolando Bianchi è pronto all'addio, potrete comprendere appieno le motivazioni del malcotento dei tifosi che temono di assistere all'ennesima incompiuta granata, poichè anche quest'anno il leit-motiv di inizio calciomercato è stato improntanto al "le cose quest'anno cambieranno" ed invece passano i mesi e i campionati e il Toro è sempre lo stesso. Come diceva Tomasi di Lampedusa ne "Il Gattopardo" tutto deve cambiare, perchè tutto rimanga com'è. I tifosi torinisti invece sperano, finalmente, di sfatare questo luogo comune anche perchè come tutti i raduni degli ultimi anni anche ieri al centro Sisport c'erano diversi elementi in esubero e difficilmente piazzabili sul mercato. Se l'anno scorso i reietti si chiamano Diana e Sereni, quest'anno rispondono al nome di Gasbarroni, Pratali e Zanetti.


Altre notizie
PUBBLICITÀ