Torino, c'è fermento
Fonte: www.srweb.eu
Forse non siamo ancora morti ... questa la prima riflessione che scaturisce dopo aver visto i contendenti alla poltrona di Sindaco agitarsi intorno ai "Poveri Resti", cioè al caro vecchio Filadelfia.
Che il numero dei tifosi granata non rispecchi quello delle presenze allo stadio lo sapevamo, ma è ovvio che a furia di stare in soffitta qualche dubbio sull'esistenza in vita ogni tanto ci assale.
A confermare che ... forse ... qualche cosa da dire ce l'ha anche il Toro, la visita piena di fiducia da parte del Presidente.
Una visita annunciata e senza contestazione, questo uno dei fatti più rilevanti di giornata, perchè ogni qual volta che si veniva a sapere in anticipo dell'arrivo di Cairo, ci si metteva l'elmetto pronti a prendere qualche oggetto vagate sulla testa.
Un'ulteriore conferma è arrivata dalla Lega Calcio, Gabionetta può giocare ... incredibile!
La Lega in qualche maniera da ragione ai granata, riabilita al rango di vivi i colori che negli ultimi anni sono stati letteralmente presi a calci dai fuorigioco di Di Vaio ... che disdetta il Bologna ha perso in maniera dubbia nel recupero con la Roma che vincendo conferma la teoria del dopo Ranieri, cioè dopo di lui quelli che iniziano la carriera ... quindi Montella sarà il prossimo allenatore dell'Under.
Ma questi sono fatti che non ci interessano!
Tornando al Fila, come direbbe l'aviatore di Mediterraneo: "C'è femmento", ovvero si respira l'aria frizzantina della Primavera intorno al rudere dimenticato che fu teatro di prestazioni epocali del recente passato.
Permetteteci un minimo di romanticheria nel dire che se il Fila rinascesse durante le celebrazioni per la nascita della Patria, sarebbe la cosa più giusta.
Non dimentichiamoci che nel dopo guerra fatto di distruzione e macerie, la squadra granata contribuì insieme a Coppi e Bartali, a far risorgere lo spirito patriotico scevro dalle camice nere ed i fasci littori.
In ultima analisi per gli amanti della dietrologia diciamo anche che ... vorrete mica che nell'anno in cui si celebra la Nazione Italia, la Città da cui tutto è partito rimanga in serie B?
Ci dispiace tanto per coloro che ambiscono al posto nella categoria, ma se abbiamo sentito dire che il Bologna meritava la serie A perchè turlupinato nel passato ... ora ce la meritiamo pure noi granata per meriti "storici", come se ci dessero la laurea ad Honerem.
Detto questo continuiamo a pensare che se Lerda si da una bella calmata e riesce a tenere a freno, come dice lui ... la cazzimma ... la smette di inventarsi i mancini a destra, le punte difensori ed i centrali esterni, questo Toro paragonato alle altre, ha le qualità necessarie per conquistarsi il posto in Paradiso senza aiuti storici.
... Ma se adesso che vedremo Gabionetta ci scapperà da ridere? Speriamo di no ovviamente, ci auguriamo che sia un fenomeno, anche se il recente passato con Felipe, annunciato come un'iraddidio e finito insieme al vinsanto ad invecchiare nel sottotetto ... lascia aperte tutte le ipotesi.
GMC