Torino, Cagni non gufa ma spera
Molto dipenderà dalla partita di lunedì contro l'Ascoli, il match di questa sera contro il Bari in Tim Cup non conterà nulla, anche se una vittoria potrebbe aiutare a dare maggior autostima ai granata prima di affrontare la prova di campionato, lunedì contro l'Ascoli.
Franco Lerda ha la fiducia della società, molto però dipenderà dai risultati delle prossime partite, altre sconfitte potrebbero far precipitare la situazione, ma il mister ieri in conferenza stampa si è mostrato certo dei passi in avanti e della possibiità di dare una svolta positiva alla stagione del suo Torino,
Tuttavia i media cominciano a sondare le varie opportunità che ci sono in giro in caso di un ribaltone sulla panchina granata. Tra gli allenatori liberi e disponibili a prendere in mano le redini del Torino c'è Gigi Cagni, in predicato anche a sostituire Colantuono se le sorti dell'Atalanta non dovessere migliorare a breve. Il tecnico di Orzinuovi, stessa città di Cesare Prandelli, sarebbe pronto a prendere l'eventuale eredità di Lerda, come ha detto a Sportal: "Al momento non sono stato contattato dal Torino. Certamente sono interessato alla panchina di una squadra così prestigiosa. Ho voglia di lavorare e di allenare, ma sicuramente non spero nel flop di un collega". Cagni però potrebbe arrivare ad allenare anche in A, infatti il suo nome è stato accostato alla panchina del Brescia, in crisi con Iachini.