Torino, Cairo ha fiducia in Colantuono
di Marina Beccuti
Il presidente granata non ha intenzione di cambiare condottiero, che ha come mentore Foschi. Per cui si prosegue con Colantuono. Può essere che il perseverare porti alla fine i suoi frutti, memore che negli anni scorsi i cambi di mister non hanno fruttato molto. Sposare la tesi che bisogna lavorare molto è però forse solo un palliativo, solo lavorare non serve, bisogna anche metterci un certo ragionamento tattico che, dopo 14 giornate, ancora non si vede. A gennaio si può correre ai ripari con il mercato invernale, ma non sempre si riescono a trovare i giocatori giusti. Intanto siamo di nuovo qui a dire che a Cesena ci sarà la svolta, speriamo sia davvero così.