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Torino CF, Grassino: "Obiettivo salvezza"

di Marina Beccuti
Fonte: Edoardo Brunetti Resp. Comunicazione e sviluppo immagine Tcf

Giulia Grassino, attaccante-trequartista del Torino Calcio Femminile, è una delle giovani che si affacciano quest’anno alla ribalta, dopo aver fatto il salto di categoria, passando dalla Primavera (con cui ha vinto uno scudetto, ndr) alla prima squadra. Ha solo 17 anni e un viso ancora fanciullo, ma in campo sa come farsi rispettare.

Quali sono i tuoi obiettivi personali?
Il mio primo obiettivo è fare bene con il Torino per raggiungere la salvezza in campionato. Poi se parliamo di sogni c'è la Nazionale.

Come sta crescendo il Toro quest'anno, con i tanti cambiamenti in squadra?
Siamo una squadra molto giovane, puntiamo a crescere partita dopo partita per raggiungere la salvezza come ci ha chiesto il presidente. Non importa se attraverso i play-out o se diretta. Vogliamo restare in serie A e siamo pronte a dare tutte noi stesse per questo.

Quanto ci vorrà per trovare l'amalgama giusto?
Lavoriamo giorno per giorno con impegno e determinazione per dimostrare che non siamo le vittime sacrificali del campionato. E' uno stimolo sapere che pochi puntano su di noi, e ogni partita miglioriamo. Poi è ovvio che contro corazzate come il Tavagnacco possiamo fare poco, ma se fino a quando hanno incontrato noi avevano sempre segnato due gol nei primi quindici minuti e contro il Torino sono riusciti a farne uno in tutto il primo tempo e due totali in uno e mezzo dilagando solo nei minuti finali quando noi non avevamo più fiato, vorrà dire che un pochino in difficoltà abbiamo messo anche loro.

Puoi raccontare ai nostri lettori la tua carriera?
Ho iniziato a giocare da piccola nello Strambino insieme ad alcuni miei amici. Poi con Daniela Sorleto che ora gioca nella Primavera del Toro abbiamo continuato a giocare con i maschi fino alla chiamata del Torino. In granata nella passata stagione ho vinto con la Primavera il campionato ed è stata una grande emozione. Quest'anno spero di vincere il nostro scudetto che si chiama salvezza.


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