Torino CF, Russo: "Quest'anno è come aver fatto bingo"
Fonte: Edoardo Brunetti Resp. Comunicazione e sviluppo immagine Tcf
Per chiudere la stagione del Torino Calcio Femminile abbiamo intervistato l'allenatore di questa squadra che ha ricominciato la stagione con grande entusiasmo, inserendo tante giovani in mezzo a giocatrici esperte. Licio Russo, prima di approdare ad allenare le ragazze granata, è stato tecnico di squadre maschili per quasi vent'anni, tra cui ricordiamo Rivoli, Lottogiaveno e Cuneo.
Licio Russo, che effetto fa essere l'allenatore di una squadra femminile?
“Sono entusiasta di questa esperienza. Penso che forse ho dato anche qualcosa in più rispetto a quando allenavo i maschi, parlo dell’aspetto umano, si è creato un rapporto padre-figlia che in uno spogliatoio maschile non mi sarei mai sognato di dare”.
Perché secondo lei ci sono poche donne allenatrici?
“Sinceramente non mi risulta siano poche, penso che nel calcio femminile sia più facile per loro emergere visto che conoscono le caratteristiche e le abitudini delle donne essendo molto spesso anche ex giocatrici”.
Come si svolgono i vostri allenamenti?
“Gli allenamenti sono esattamente pianificati come nel maschile, iniziando dal ritiro per passare alle quattro sedute settimanali in cui si toccano tutti i temi di una squadra di calcio vera, ovvero la preparazione fisica, tecnica, tattica e di gara”.
Sono pressoché uguali a quelli maschili o devono variare?
“Uguali”.
Che tipo di schemi preferisce?
“A me piace giocare in modo offensivo, sempre all’attacco”.
Le è mai capitato di pensare che Ventura aveva sbagliato qualcosa in alcune partite, poche per l'esattezza, dove magari le cose non erano andate bene?
“Non penso di dover essere io a giudicare Ventura che ha una storia importante come allenatore e ha portato il Torino in serie A”.
Quali sono i suoi obiettivi finali?
“Gli obiettivi che ci eravamo prefissati quest’anno sono stati ampiamente raggiunti. Abbiamo iniziato il campionato con l’obiettivo societario di lottare per non retrocedere e abbiamo raggiunto una salvezza con largo anticipo, il campionato lo abbiamo chiuso al sesto posto con la rosa più giovane d’Italia, ed esprimendo in particolare nei due mesi finali del campionato un gran bel calcio. Si potrebbe dire che abbiamo fatto bingo”.