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Torino CF, Torino irriconoscibile e la Lazio gode

di Marina Beccuti
Fonte: Edoardo Brunetti Resp. Comunicazione e sviluppo immagine Tcf

Non si può non guardare in faccia la realtà e scrivere che quella contro la Lazio è stata una partita non da Toro, non da “ragazze terribili” che lottano e sputano sangue sul campo. Contro le biancocelesti si è vista una squadra spenta, con poche idee e confuse, incapace di coprire gli spazi a centrocampo dove si è sempre trovata in inferiorità numerica. Una sconfitta che deve servire da sprone, da punto di ripartenza, dopo un avvio di campionato che nonostante i risultati a volte pesanti contro le grandi, aveva dato buone impressioni. Il tecnico Nicco a fine gara è scuro in volto, alle porte c’è la partita contro il Napoli e la lista delle infortunate si allunga complicando non poco i piani dell’allenatore. Contro la Lazio viene riproposta la difesa a cinque già sperimentata a Tavagnacco con Tudisco libero, Beghini al posto dell’infortunata Nicco al centro con Welter, Stefania Favole e la sorpresa Ambrosi come terzini con il compito di spingere. In mediana confermato il duo Vallotto-Eusebio con Annalisa Favole in veste di rifinitore per le punte Ponzio e Grassino. Ma fin dai primi minuti si intuisce che per le granata non è giornata, la Lazio gestisce il pallone e il Torino fatica a superare la metà campo nonostante le romane non si rivelino una squadra eccelsa nel fraseggio, ma solo molto dinamica.


ERRORE – Nei primi venti minuti di gara non succede praticamente nulla, l’unica tiro verso lo specchio della porta è di marca granata e porta la firma del capitano Vallotto con una punizione rasoterra dal limite dell’area che esce di poco a lato alla destra del portiere. Al 31’ giunge però l’errore della retroguardia granata con Stefania Favole che perde di vista il terzino Cassanelli brava ad inserirsi in area lateralmente e a superare Ozimo nell’uno contro uno.


INFORTUNIO – Al 37’, in una partita che vede il Torino incapace di organizzare un’azione offensiva degna di nota, Tudisco è costretta a chiedere il cambio per il riacutizzarsi del problema al quadricipite della coscia destra con Rosso pronta a subentrare al suo posto. Nel finale di primo tempo la Lazio giungerebbe anche al raddoppio, ma il gol di Giura viene annullato per un sospetto fuorigioco.


RIPRESA – Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione del Torino che invece non arriva. Al 20’ Annalisa Favole avrebbe sul destro il pallone del pareggio, ma la sua conclusione, sola davanti al portiere, è debole e centrale con l’estremo Fazio facilitata nella presa in due tempi. Gol sbagliato gol subito e un minuto dopo la Lazio raddoppia: pallone al limite dell’area piccola per Berarducci, con la difesa che si perde l’attaccante capitolino, ottima nel controllare e nell’indirizzare il pallone nel sette sul primo palo. La partita termina in pratica qui, al 27’ ancora Favole avrebbe sui piedi un buon pallone per riaprire la partita, ma alla conclusione preferisce servire Grassino al centro dell’area, con l’attaccante eporediese anticipata al momento del tiro. Nicco manda in campo anche Lodola, che fa così il suo esordio in granata, ma ad andare vicino alla rete è la Lazio prima con Pecchia che cerca un esterno destro su cui Ozimo si fa trovare pronta e poi al 41’ quando Berarducci sfrutta un’indecisione dell’esordiente Beghini, colpendo in pieno la traversa di destro. Alla fine dei cinque minuti di recupero viene espulsa per somma di ammonizioni l’ex granata Cassanelli.


TORINO – LAZIO 0-2
TORINO (5-2-1-2):
Ozimo; Favole S., Beghini, Tudisco (37’ pt Rosso), Welter, Ambrosi; Vallotto, Eusebio; Favole A.; Ponzio (12’ st Crisantino), Grassino (32’ st Lodola). A disp.: Ceasar, Capra, Lupo, Barberis. All.: Nicco. LAZIO (4-4-2): Fazio; Pezzotti, Ferrazza, Ciarlo, Cassanelli; Giura (43’ st Lombardozzi), Lanzieri, Monaco (24’ st De Angelis), Topazio (35’ st Castiello); Berarducci, Pecchia. A disp.: Melis, Savini, Picchi, Contu. All.: Mega.
ARBITRO: Di Giovanni di Brescia. MARCATRICI: 31’ pt Cassanelli; 21’ st Berarducci. AMMONITE: Cassanelli; Vallotto, Favole A.. ESPULSA: 50’ st Cassanelli per doppia ammonizione.


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